Il recente AIR 2019, firmato dopo Pasqua, ha
introdotto importanti novità per la corresponsione dell'indennità di
Governo Clinico (GC) nell'anno in corso, pari a 3,08€ ad assistito.
Al link il testo completo: https://app.box.com/s/x7snb98qutw1odzbxmdh22n0u4e1r9lb
Le opzioni previste per i medici intenzionati ad aderire sono tre (nel PS il testo completo dell'AIR):
- incentivazione della Presa in Carico dei pazienti cronici (PiC)
- partecipazione alla campagna di vaccinazioni anti-influenzali 2019
- partecipazione ai programmi di screening oncologici
Le alternative sono le seguenti:
- i MMG che non aderiscono alla PIC possono ovviamente scegliere solo le opzioni 2 o 3
- i MMG che aderiscono alla PiC possono scegliere indifferentemente una delle tre opzioni.
Ad esempio un medico che partecipa alla PiC può
- scegliere l'opzione 1, sapendo che per avere i 3,08 €/paziente dovrà compilare almeno il 30 % dei PAI, il cui compenso passa da 10 a 15€, ai pazienti presenti nelle liste inviate a suo tempo
dalla regione (150-200 PAI per un massimalista) e in alternativa
- scegliere per una della altre
due opzioni previste, ovvero partecipazione alle campagna vaccinale o ai
programmi di screening previsti, continuando a compilare il numero di PAI che ritiene opportuno.
La
scelta verrà fatta dopo un bilancio personale dei costi, benefici
economici, impegno personale di risorse organizzative e di tempo etc...: ad esempio, conviene più compilare 150-200 PAI, compensati con 15 € l'uno, o somministrare un analogo numero di vaccinazioni, con un incentivo economico dimezzato? Peraltro i MMG che partecipano alla PiC in genere aderiscono anche alla campagna di vaccinazioni influenzali, rivolta principalmente ai malati cronici, che siano o meno già stati "arruolati" nella PiC stessa.
I cronoprogramma del G.C. è il seguente
- entro il 30 maggio le ATS devono individuare i progetti per raccogliere le adesioni dei MMG interessati alla quota di G.C
- entro il 31 luglio 2019 verrà corrisposto il 50% della quota di G.C.
- il saldo della quota verrà corrisposto proporzionalmente al raggiungimento degli obiettivi fissati
COMMENTO
Terminata la
procedura di adesione formale al GC, presumibilmente all'inizio delle
vacanze estive, resteranno poco più di 3 mesi - da metà
settembre a metà dicembre - per arruolare oltre il quadruplo
dei pazienti che mediamente hanno avuto un PAI in tutto il
2018. Le statistiche
infatti ci dicono che in media i MMG aderenti alla PiC hanno
compilato un’ottantina di
PAI a testa, che superano i 100 nelle zone dove vi sono stati
arruolamenti
superiori al 10% (rispetto alla media regionale del 7%) mentre
sono inferiori
laddove invece le adesioni sono al di sotto della media (in non pochi casi i colleghi ne hanno
compilate poche decine).
In pratica i
medici che ha redatto nel 2018 meno di 50 PAI dovranno, in caso
di adesione al GC-PiC
- rinnovare quelli
redatti nel 2018 che scadono nella seconda metà del 2019, se
non l'hanno già fatto e
- compilarne il
triplo/quadruplo o forse più in pochi mesi, con tutte le
procedure previste: convocazione dei candidati interessati
alla PiC, informazione
dettagliata, firma
del patto di cura e dei vari consensi, registrazione
informatica, compilazione
telematica del PAI etc..
- per giunta nello stesso
periodo si sovrappone la campagna autunnale di vaccinazioni
influenzali che per alcune settimane impegna tutta
l'organizzazione e che peraltro sarà sufficiente per ottenere
l'incentivo del GC di 3,08€ anche per chi ha aderito alla PiC.
Un impegno notevole, che potrebbe mettere a
dura prova anche una medicina di gruppo ben strutturata e
perfettamente funzionante. A prima vista sembrerebbe un
compito quasi impossibile nei pochi mesi autunnali,
anche per i più volonterosi, vista le risorse di tempo
richieste per portare a termine tutte le procedure della PiC.
P.S. AIR 2019: PROGETTI DI GOVERNO CLINICO
Il MMG, affinché sia assolto l'obiettivo
di governo clinico, deve aderire ad uno dei seguenti progetti:
1)
Progetto: Chiamata proattiva dei propri assisiti qualificati come "pazienti
cronici" ai fini della presa in carico;
Obiettivi:
a) Valutazione dei propri assistiti individuati
dalla ATS come cronici e verifica
della corretta classificazione e individuazione di questi ultimi. b) Considerato cile
nell'anno 2019, a differenza del 2018, gli assistiti non riceveranno una comunicazione
diretta da
parte di ATS, è affidato ai Medici di Medicina Generale il compito di
chiamare attivamente i pazienti cronici già reclutati per proporre loro il rinnovo,
nonché i pazienti che ancora non sono stati arruolati per
illustrare la proposta e
lnvitarf ad
aderire al modello regionale della presa in
carico.
Indicatore:
· Ai medici
aderenti alla PIC nel corso del 2019 per il primo anno, adesione
alla presa in carico per almeno il 30% dei propri assistiti cronici arruolabili
e redazione dei relativi PAI completi dell'offerta
vaccinale (ove prevista
dal piano regionale vaccini).
· Ai medici aderenti alla PIC nel
corso del 2018 che nel predetto anno non
abbiano raggiunto la percentuale del 30% di
adesione dei propri assistiti,
adesione alla presa in carico e redazione del relativo PAI
completi
dell'offerta vaccinale (ove prevista dal piano regionale vaccini)
per
almeno il 30% con un
incremento comunque non inferiore al 10% sul
totale dei pazienti cronici in carico;
· Ai medici
aderenti alla PIC a partire dal 2018 che nel corso del
medesimo
anno abbiano già raggiunto il 30% di adesione degli assistiti, nel corso
del
2019 oltre al rinnovo
dei PAI 2018 adesione e redazione dei relativi PAI
completi dell'offerta vaccinale (ove prevista dal piano regionale vaccini)
ad almeno il 15% dei propri assistiti cronici non ancora arruolati;
2)
Progetto Partecipazione all'offerta
vaccinale
Obiettivo: fermo restando che l'obiettivo
minimo fissato dai LEA prevede la
copertura
vaccinale antinfluenzale ad almeno il 75% della
popolazione target,
partecipazione attiva
all'offerta vaccinale (campagna
vaccinazione
antinfluenzale) prevista dal piano regionale di prevenzione
vaccini 2017/2019,
e collaborazione al raggiungi mento degli obiettivi di
copertura previsti dai LEA.
Indicatore: l'Accordo
Integrativo Aziendale deve prevedere:
· Incremento
a livello aziendale dell'adesione alla
campagna vaccinale per la
popolazione target rispetto al risultato dell'anno precedente del 20% oppure
fino al raggiungimento del livello minimo di copertura previsto dai LEA;
· Modalità di rilevazione
dell'avvenuto contatto ed invito a
partecipare alla
campagna vaccinale da parte del singolo medico ad almeno il 75% della
popolazione in età >= a 65;
· Valutazione
della partecipazione attiva del singolo al raggiungimento
dell'obiettivo Aziendale;
· Clausole
di salvaguardia per documentata impossibilità a reperire il vaccino e
computare nel totale degli assistiti
vaccinati anche quelli che aderiscono alla
campagna vaccinale tramite canali alternativi, documenta bili, al Medico di
Assistenza Primaria.
3)
Progetto: Partecipazione ai programmi di
screening oncologici
Obiettivo:
Partecipare attivamente ai programmi di screening per il tumore di
mammella, colon-retto e
cervice uterina al fine di contribuire all'incremento
dell'adesione.
Indicatore: I medici partecipanti
al progetto contatteranno ed inviteranno ad
aderire almeno il 80% dei propri assistiti target che non hanno risposto
nell'anno 2018 alla chiamata attiva dei centri screening delle ATS, secondo
modalità di partecipazione del singolo e di rilevazione dell'apporto individuale
definite in sede di Accordo Integrativo Aziendale. Per tale attività ATS si
impegna a produrre le liste degli assistiti che non hanno effettuato lo
screening.
L'indicatore sopra
definito viene valutato positivamente in presenza di
attestazione di
avvenuta chiamata dell'assistito e di un
incremento
dell'adesione alle linee
di screening attivate a livello Aziendale di
almeno il 5%
dei propri
assistiti target che non hanno aderito allo screening o degli
assistiti
target
che non hanno aderito allo screening dei Medici partecipanti alla
presente linea progettuale. Nella elaborazione del progetto le ATS dovranno
ricomprendere
anche le segnalazioni di avvenuta effettuazione della
prestazione in un ambito non a carico del Servizio Sanitario Regiona!e.
I progetti dovranno
contenere obiettivi e indicatori certi e misurabili, permettere una
valutazione quali-quantitativa sia dei risultati raggiunti che dell'attività del singolo
medico. Qualora le progettualità
prevedano anche interventi di tipo formativo dovrà
essere certificata l'effettiva partecipazione del medico a corsi di formazione coerenti
con l'obiettivo
scelto.