mercoledì 29 novembre 2023

EPIDEMIA DI POLMONITI IN CINA E RESISTENZE BATTERICHE: USO INAPPROPRIATO DI ANTIBIOTII DURANTE LA PANDEMIA?

Il QS rilancia un articolo del Lancet di inizio 2023 in cui si paventava ciò che si sta verificando nelle ultime settimane in Cina con l'epidemia di polmoniti da Mycoplasma pneumonae. La diffusione delle infezioni da Sars-CoV-2, spiegavano i ricercatori cinesi, "porterà ad un uso irrazionale degli antibiotici già visto prima dell’era Covid-19".

martedì 21 novembre 2023

Che fine ha fatto la Presa in Carico in Lombardia?

L'assessore Bertolaso il 9 novembre ha presentato pubblicamente la bozza di nuovo Piano Socio Sanitario della Lombardia 2023-2027, in un set di diapositive riportato dal QS. Il Piano “definisce le linee programmatiche” generali senza specificare i dettagli delle singole azioni; per l'approfondimento dei temi proposti ed indicazioni operative occorre attendere l'elaborazione di un documento analitico, attualmente in cantiere, che tradurrà gli indirizzi generali in concreti interventi.
 

venerdì 3 novembre 2023

Le scelte degli specializzandi confemano la tendenza alla privatizzazione

Le preferenze dei futuri specialisti sono un segnale di disimpegno dal SSN che sposta gli equilibri del mercato del lavoro in sintonia con la privatizzazione strisciante in atto. Le specialità più ambite sono coerenti con la libera professione e confermano le tendenze in atto accentuando la crisi della sanità pubblica

giovedì 2 novembre 2023

Il futuro del SSN tra carenza di medici e privatizzazione strisciante

Liste d'attesa e privatizzazione strisciante mettono in crisi la medicina del territorio; le logiche del libero mercato accentuano la crisi della sanità pubblica, difficilmente reversibile sul medio periodo

mercoledì 1 novembre 2023

Gli effetti perversi dei tagli alle pensioni dei medici dipendenti

Il taglio delle pensioni dei medici incentiva le dimissioni di quanti hanno i requisiti per la pensione, con esodo anticipato di massa e impoverimento di risorse umane dei servizi a diretto contatto con gli utenti; i contraccolpi organizzativi saranno rilevanti nell'emergenza sanitaria ed anche ipotizzando una retromarcia governativa sarà difficile frenare la prevedibile uscita di chi può abbandonare l’impiego pubblico.