venerdì 28 febbraio 2025

SIMEU - Sovraffollamento del PS, accessi inappropriati e boarding

Posizioni della SIMEU dal 2012 su sovraffollamento del PS, accessi inappropriati e boarding
 

Appropriatezza prescrittiva: problemi di applicazione dei RAO

  Giuseppe Belleri

APPROPRIATEZZA E VARIABILITA’ NEL SISTEMA PRESCRITTIVO

Inappropriatezza professionale tra rumore organizzativo e prescrizioni indotte in medicina generale

KDP Amazon, seconda edizione aggiornata, febbraio 2025, versione cartacea ed e-book

Sul Quotidiano Sanità la presentazione del libro

Per mettere a fuoco le dinamiche sistemiche, multi attore e multi livello, coinvolte nell'appropriatezza e nell'implementazione del Piano Nazionale di Governo delle Liste d'Attesa (PNGLA) varato a febbraio 2025, occorre allargare la visuale e adottare vari punti di osservazione, rispetto alla relazione medico-paziente, adottando chiavi di lettura multidisciplinari per valutare da diversi punti di cista il problema inappropriatezza prescrittiva. 

La descrizione degli effetti pratici delle norme sull’appropriatezza deliberate degli ultimi decenni, riproposte dalla legge sulle Liste d'attesa approvata ad agosto 2024, può essere utile per prospettare le potenziali disfunzioni di nuove regole sulla diagnostica, come quelle introdotte dal recente PNGLA e dal DDL collegato in fase di discussione parlamentare

mercoledì 26 febbraio 2025

QUOTIDIANO SANITA': gli effetti sistemici del gap tra domanda ed offerta e il flop del ruolo unico

Gentile Direttore,

nella turbolenta fase che sta attraversando il SSN si manifestano alcuni effetti imprevisti di due disequilibri tra domanda ed offerta, concomitanti a livello sistemico.

Da un lato quello dei tempi d’attesa per prestazioni ambulatoriali, per il rebound della domanda post pandemia, che ha aperto ampi spazi al business del mercato sanitario ed assicurativo. 

Dall’altro il disequilibrio tra domanda ed offerta sul mercato del lavoro medico ed infermieristico, sia a livello ospedaliero che territoriale, con posti vacanti nelle scuole, nei concorsi, in zone cronicamente carenti di MMG, borse di studio non assegnate al corso regionale etc...

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venerdì 21 febbraio 2025

Davvero la MG è stata carente durante la pandemia? Ecco i dati della II e III ondata

Aveva visto giusto il compianto Antonio Panti quando nel 2021 osservava amaramente:

“da eroi a capri espiatori il passo è più breve di quanto sembri e gli amministratori del servizio sanitario, dopo aver lasciato i medici di famiglia senza protezioni e supporti, scoprono ora le gravi carenze del territorio”.

E' trascorso un lustro dall'inizio del COVID-19 ma la sottolineatura delle carenze del territorio durante la pandemia è proposta di continuo, tanto da diventare un giudizio di professionalità per tutto il comparto delle cure primarie. La gestione della pandemia, secondo questa vulgata, sarebbe la prova del nove dell'arretratezza e dell'insignificanza di una medicina generale inaffidabile, tanto che solo il passaggio alla dipendenza potrebbe sortire un cambiamento in positivo.

giovedì 20 febbraio 2025

QUOTIDIANO SANITA': Dipendenza dei Mmg, ma i cittadini cosa ne pensano?

 Gentile Direttore, la scorsa settimana si è abbattuta l’ennesima ondata di critiche pubbliche sul Mmg, come quelle del Governatore laziale, in quanto libero-professionista privilegiato, lautamente retribuito e inefficiente. Questo leit motiv perdura da anni resistendo a dati empirici contrari, come le proteste dei cittadini rimasti senza medico in giro per la penisola, oppure la scarsa attrattività della professione, per cui a dispetto di un trattamento economico e normativo così vantaggioso i posti al Corso regionale non vengono assegnati per un 1/3 e le zone carenti sul territorio restano tali per anni, tanto da sollevare appunto le proteste dei residenti. Come si spiega questo curioso paradosso, per cui la gente protesta perché non usufruisce più di un servizio ritenuto dagli osservatori “fallimentare” e i laureati snobbano una professione redditizia ed esclusiva? Ma tant’è, i luoghi comuni sono coriacei e resistenti alle perturbazioni dei dati di fatto.

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La crociata contro la MG dieci anni dopo: una caso di studio della distanza tra mappa e territorio

Correva l'anno 2015 e con questa dichiarazione due consiglieri regionali lombardi annunciavano la messa a punto della riforma sulla Presa in Carico (PiC) della cronicità e fragilità, varata nel 2018: 

"Abbiamo disegnato un meccanismo istituzionale che può fare a meno di loro, credo comunque che ci siano molti medici di medicina generale contenti di questa soluzione". 

Le affermazioni squalificati dei due esponenti della maggioranza venivano riportate dal quotidiano L'Eco di Bergamo provocando la ferma reazione del sindacato FIMMG: “Ci sentiamo offesi. Sospeso ogni incontro in Regione”

mercoledì 19 febbraio 2025

Come valuta la gente il MMG? Rassegna di indagini demoscopiche degli ultimi 15 anni

Sono passati 3 anni e mezzo da quando il Dataroom del Corriere della Sera, nel  pieno del secondo anno di Covid-19, ha avviava una campagna di discredito e disinformazione sulla MG a base di giudizi ed opinioni prevalentemente aneddotiche, a rischio di bias cognitivi, generalizzazioni e pregiudizi ideologici. Aveva visto giusto il compianto Antonio Panti

da eroi a capri espiatori il passo è più breve di quanto sembri e gli amministratori del servizio sanitario, dopo aver lasciato i medici di famiglia senza protezioni e supporti, scoprono ora le gravi carenze del territorio”.

Il MMG è sempre al vertice della soddisfazione della gente

La scorsa settimane è stata diffusa una ricerca proprio sulla soddisfazione degli utenti della sanità territoriale, condotta da Altroconsumo che ha sondato 6.622 italiani fra i 25 e gli 84 anni d’età. I partecipanti sono stati intervisti sul grado di soddisfazione verso medici di MG, servizi ASL e di Pronto Soccorso, con questi risultati in negativo:

lunedì 17 febbraio 2025

Prescrizioni di accertamenti al termine della visita specialistica: le nuove regole del Piano Nazionale delle Liste d'Attesa

Gli specialisti pubblici o privati non sempre prescrivono di propria iniziativa gli accertamenti consigliati al termine della consulenza o la relativa visita di controllo successiva alla prima, nonostante numerose disposizioni vigenti a livello nazionale e locale lo indichino da decenni in modo esplicito (in Lombardia la prima DGR in tal senso risale addirittura al lontano 1993). 

venerdì 14 febbraio 2025

QUOTIDIANO SANITA': sulla medicina generale giudizi ingenerosi

Gentile Direttore,
da tre anni gli interventi dei fautori della dipendenza, nel dibattito sulla riforma della medicina territoriale, adottano uno schema argomentativo stereotipato, che parte dalla premessa (autoreferenziale) che "la medicina generale ha fallito", in cui riecheggia la profezia formulata a suo tempo dal compianto Antonio Panti sul QS: “da eroi a capri espiatori il passo è più breve di quanto sembri e gli amministratori del servizio sanitario, dopo aver lasciato i medici di famiglia senza protezioni e supporti, scoprono ora le gravi carenze del territorio”. L'accanimento denigratorio verso la MG del circuito mediatico-professionale è ammirevole e degno di miglio causa.

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Piano Nazionale per le liste d'attesa 2025-2027: nuove regole prescrittive per la specialistica, introduzione dei RAO, della classificazio CIPI e controlli con IA

LA PRESCRIZIONE E LA CLASSE DI PRIORITA'

La prescrizione di una prestazione sanitaria è l’atto che trasforma il bisogno sanitario in domanda di servizi. Come tale, rappresenta un momento fondamentale sia per la corretta schedulazione degli appuntamenti, sia per il monitoraggio della domanda e la programmazione complessiva dell’offerta. Nelle procedure di prescrizione e prenotazione di tutte le prestazioni ambulatoriali specialistiche garantite dal SSN sono obbligatori, come già previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 21 febbraio 2019.

domenica 9 febbraio 2025

QUOTIDIANO SANITA': debito orario e obbligo di apertura sono già previsti da ACN e AIR!

Gentile Direttore,
l'incertezza è grande sul futuro dell'Assistenza Primaria (AP), in particolare per i contenuti del DDL elaborato dalle regioni di cui si discute da un mese pur senza aver avuto l'occasione di conoscerne i dettagli. 
 
Tuttavia, non mancano in merito le dichiarazioni di intenti dei principali attori, come quelle rilasciate nell'ultima settimana dal Governatore laziale Rocca, attinenti a due nodi problematici: il debito orario dei medici e la copertura delle zone carenti....
 
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Errata corrige:  Punto 1- ...i medici di AP in servizio prima del 1-1-2025 potranno accettare facoltativamente il ruolo unico....

martedì 4 febbraio 2025

La crisi inarrestabile della professione tra lealtà e defezione

04 FEB - Gentile Direttore, le lettere di testimonianza dei colleghi che hanno lasciato il SSN, ospitate dal QS, offrono uno spaccato su un fenomeno nuovo, spia di un disagio diffuso che ha risvolti e contraccolpi organizzativi, sociali e culturali. Fa specie vedere l’immagine sorridente e serena delle colleghe e leggere le loro lucide e impietose requisitorie che punteggiano vissuti di frustrazione, amarezza e sofferto abbandono. Queste emblematiche vicende personali possono essere decifrate e valutate con lo schema esplicativo comportamentale proposto nel secolo scorso dall’economista Albert Hirschman. Secondo il quale quando viene meno la qualità di un servizio o di un ruolo professionale in un’organizzazione le persone possono imboccare due strade: la protesta o la defezione.

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Vedi anche: https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=127324

sabato 1 febbraio 2025

Quotidiano Sanità: lettere al direttore 2023-2024

 Emergenza sanitaria, riequilibrare i flussi nella filiera è ...


21 gen 2025 — QS Edizioni - giovedì 30 gennaio 2025Lettere al Direttore. Emergenza sanitaria, riequilibrare i flussi nella filiera è possibile?