domenica 30 agosto 2020

Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero casi:
  • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (periodo di incubazione)
  • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
  • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
A-Confronto tra 28 e 29 agosto e mensile (dati nazionali)


NumeroPercentuale
Totale nuovi casi+1440 1,45%
Positivi sintomatici+44928%
Positivi asintomatici+99572%
Ricoverati-10
Terapia intensiva+4
Deceduti+1




La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. 
    C-Confronto tra giugno e agosto (dati nazionali)




    Variazione dei ricoveri e dei decessi tra inizio e fine mese.











    COMMENTO. I dati odierni sono stabili rispetto a ieri (1440 su 1411) con prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+995, per il 69%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+449, per il 31%). Si riducono i ricoveri ordinari (-10), aumentano di 4 quelli nelle terapie intensive e viene registrato solo 1 decesso. L'aumento dei nuovi casi riguarda tutte le regioni e in maggior misura Lombardia (+289), Veneto (+151), Piemonte (+90), ER (+149), Lazio (+171), Sardegna (+70) e Campania (+188); nell'epicentro lombardo non vi sono decessi e i tamponi sono 18701.

    INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

    La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
    • gli asintomatici sono il 27,3%  
    • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
    • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
    Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

    Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
    Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
    F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 26 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 11000 casi)

    Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523

    giovedì 27 agosto 2020

    Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

    Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero casi:
    • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (periodo di incubazione)
    • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
    • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
    A-Confronto tra 26 e 27 agosto e settimanale (dati nazionali)


    Numero Percentuale
    Totale nuovi casi +1411
    Positivi sintomatici +400 28%
    Positivi asintomatici +1011 72%
    Ricoverati +76
    Terapia intensiva -2
    Deceduti +5






    La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. 



      C-Confronto tra giugno e agosto (dati nazionali)

      Dati al 25/6Dati al 27/8Differenza
      Totale positivi239706263949            24243
      Totale sintomatici223905228123            4218
      Totale screening1580135826            20061 

      Variazione dei ricoveri e dei decessi tra inizio e fine mese.











      COMMENTO. I dati odierni sono in lieve aumento rispetto a ieri (1411 su 1366) con netta prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+1011, per il 72%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+400, per il 28%). Aumentano in proporzione i ricoveri ordinari (+76), diminuiscono di 2 quelli nelle terapie intensive e sono 5 i decessi. L'aumento dei nuovi casi riguarda tutte le regioni e in maggior misura Lombardia (+286), Veneto (+132), Piemonte (+88), ER (+171), Lazio (+152), Sicilia (+56), Sardegna (+57) e Campania (+130); nell'epicentro lombardo i decessi sono 0 e i tamponi 9879. Si riduce a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in progressione di 42012 i soggetti individuati per sospetto diagnostico e quelli per screening di 20061.

      INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

      La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
      • gli asintomatici sono il 27,3%  
      • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
      • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
      Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

      Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
      Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
      F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 26 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 11000 casi)




      Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523



      martedì 25 agosto 2020

      Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

      Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero casi:
      • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (periodo di incubazione)
      • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
      • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
      A-Confronto tra 24 e 25 agosto e settimanale (dati nazionali)

      Dati al  24/8Dati al  25/8DifferenzaPercent.
      Totale positivi260298261174        878
      Totale sintomatici227128227292        16419%
      Totale screening3317033882        71281%
      Ricoverati10451058        +13
      In terapia inten.65            65          +1
      Deceduti3544135445        + 4






      La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. 



        C-Confronto tra giugno e agosto (dati nazionali)

        Dati al 25/6Dati al 20/8Differenza
        Totale positivi239706261174            21468
        Totale sintomatici223905227292            3387
        Totale screening1580133882            18081 

        Variazione dei ricoveri e dei decessi tra inizio e fine mese.











        COMMENTO. I dati odierni sono in lieve riduzione rispetto a ieri (878 su 953) con netta prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+712, per il 81%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+164, per il 19%). Aumentano in misura minore i ricoveri ordinari (+13), solo di 1 quelli nelle terapie intensive e sono 4 i decessi. L'aumento dei nuovi casi riguarda tutte le regioni e in maggior misura Lombardia (+119), Veneto (+119), Piemonte (+57), ER (+65), Toscana (+34) Lazio (+143), Sicilia (+24), Sardegna (+34) e Campania (+138) ; nell'epicentro lombardo i decessi sono 0 e i tamponi 9879. Si riduce a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in attivo di 3387 i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +18081.

        INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

        La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
        • gli asintomatici sono il 27,3%  
        • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
        • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
        Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

        Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
        Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
        F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 15 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 6.761 casi)



        Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523



        giovedì 20 agosto 2020

        Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

        Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero casi:
        • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (incubazione)
        • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
        • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
        A-Confronto tra 19 e 20 agosto e settimanale (dati nazionali)

        Dati al 19/8Dati al  20/8DifferenzaPercent.
        Totale positivi255278255118        
        Totale sintomatici225215225516        30136%
        Totale screening3006330602        53964%
        Ricoverati866883        +17
        In terapia inten.66            68          +2
        Deceduti35412354418         +6

        N.B. Il numero di ricoveri giornalieri è eccedente rispetto alla cifra base di 700 ricoverati/die registrati a fine luglio.






        La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. 



          C-Confronto tra 25 giugno e 20 agosto (dati nazionali)

          Dati al 25/6Dati al 20/8Differenza
          Totale positivi239706256118            16412
          Totale sintomatici223905225516            1611
          Totale screening1580130602            14801 









          COMMENTO. I dati odierni sono in lieve crescita rispetto a ieri (845 su 642) con prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+539, per il 64%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+301, per il 36%). Aumentano in misura significativa i ricoveri ordinari (+27) e di 2 quelli nelle terapie intensive. L'aumento dei nuovi casi riguarda tutte le regioni e in maggior misura Lombardia (+152), Veneto (+159), Piemonte (+52), ER (+52), Toscana (+59) Lazio (+115), Sicilia (+37) e Campania (+53); nell'epicentro lombardo i decessi sono 2  (+6 a livello nazionale) e i tamponi 13757. Si riduce a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in attivo di 1611 i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +14801.

          INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

          La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
          • gli asintomatici sono il 27,3%  
          • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
          • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
          Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

          Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
          Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
          F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 15 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 6.761 casi)



          Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523



          martedì 18 agosto 2020

          Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

          Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero casi:
          • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (incubazione)
          • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
          • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
          A-Confronto tra 17 e 18 agosto e settimanale (dati nazionali)

          Dati al 17/8Dati al  18/8DifferenzaPercent.
          Totale positivi254235254636        403
          Totale sintomatici224812224974        16340%
          Totale screening2942329662        23960%
          Ricoverati810843        +33
          In terapia inten.58            58          -
          Deceduti3540035405         +5














          La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. 



          C-Confronto tra 25 giugno e 18 agosto (dati nazionali)

          Dati al 25/6Dati al 18/8Differenza
          Totale positivi239706254636            14930
          Totale sintomatici223905224974            1069
          Totale screening1580129662            13861 



          COMMENTO. I dati odierni sono in lieve crescita rispetto a ieri (403 su 320) con prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+239, per il 60%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+162, per il 40%).  Aumentano in misura significativa i ricoveri ordinari (+33) e restano invariati quelli nelle terapie intensive. L'aumento dei nuovi casi riguarda un po' tutte le regioni (restano a 0 casi solo Bolzano e Val D'aosta) e in maggior misura Lombardia (+50), Veneto (+60), Piemonte (+27), ER (+21), Liguria (+27), Toscana (+31) Lazio (+43), Puglia (+20) e Campania (+35); nell'epicentro lombardo i decessi sono 0  (+ 5 a livello nazionale) e i tamponi 5548. Si riduce a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in attivo di 1069 i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +13861.

          INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

          La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
          • gli asintomatici sono il 27,3%  
          • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
          • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
          Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

          Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
          Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
          F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 15 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 6.761 casi)



          Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523


          domenica 16 agosto 2020

          Confronto tra nuove diagnosi di malattia (sintomatici) e positivi allo screening (infezioni asintomatiche)

          Dal 25 giugno i prospetti giornalieri della PC comprendono due categorie di soggetti positivi al Covid-19, ovvero quelli:
          • identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, o con malattia in fase presintomatica (incubazione) oppure
          • tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid etc..).
          • Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
          A-Confronto tra 15 e 16 agosto e settimanale (dati nazionali)

          Dati al 15/8Dati al  16/8DifferenzaPercent.
          Totale positivi253438253915        479
          Totale sintomatici224521224694        17336%
          Totale screening2891729221        30464%
          Ricoverati764787        +13
          In terapia inten.55            56          +1
          Deceduti3539235396         +4






































          B-Evoluzione dei dati lombardi dal 12/7

          La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. Di seguito anche il grafico di confronto tra positivi per sospetto diagnostico e per screening.

          In Lombardia tra il 20 e il 26 luglio sono stati individuati 412 casi di cui
          • 363 sono da attribuire a catene di contagio non note (casi isolati)
          • 211 sono risultati portatori allo screening dopo sierologia positiva



          C-Confronto tra 25 giugno e 16 agosto (dati nazionali)

          Dati al 25/6Dati al 12/8Differenza
          Totale positivi239706253915            14209
          Totale sintomatici223905224694                789
          Totale screening1580129221            13429 



          COMMENTO. I dati odierni confermano la crescita dell'ultima settimana anche se in minor misura rispetto al picco di ieri (479 su 629) con prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+304, per il 64%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+173, per il 36%). Questi dati risentono della giornata festiva (meno tamponi) e dell'aumento generalizzato dei casi per il rientro dalle vacanze (abbassamento dell'età media), con un un aumento dei ricoveri ordinari (+13) rispetto alle terapie intensive (+1). L'aumento dei nuovi casi riguarda un po' tutte le regioni (restano a 0 casi solo Trento, Val D'aosta, Molise e Basilicata) e in maggior misura Lombardia (+61), Veneto (+78), Piemonte (+40), ER (+57), Lazio (+68), Sicilia (+39) e Campania (+46); nell'epicentro lombardo i decessi sono 3 (+ 4 a livello nazionale) e i tamponi 4882. Si riduce a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in attivo di 789 i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +13420.

          INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

          La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
          • gli asintomatici sono il 27,3%  
          • quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
          • quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
          Per valutare l'evoluzione della pandemia è indispensabile il confronto temporale dei dati - rilevati giornalmente, settimanalmente e dall'inizio del monitoraggio - tra le nuove diagnosi cliniche rispetto agli asintomatici positivi allo screening.

          Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
          Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
          F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 15 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 6.761 casi)



          Al link l'11° monitoraggio settimanale:  http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523