- identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio oppure
- tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid etc..).
- Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
A-Confronto tra 8 e 9 agosto e settimanale (dati nazionali)
B-Evoluzione dei dati nazionali e lombardi dal 12/7
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. Di seguito anche il grafico di confronto tra positivi per sospetto diagnostico e per screening.
In Lombardia tra il 20 e il 26 luglio sono stati individuati 412 casi di cui
C-Confronto tra il 25 giugno e il 9 agosto (dati nazionali)
COMMENTO. I dati odierni aumentano rispetto a quelli di ieri (463 su 347). Si riduce rispetto a ieri il divario tra positivi asintomatici per screening (+255, per il 55%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+208, per il 45%). Tra le regioni con il maggiore incremento si segnala la Lombardia (+71), il Piemonte (+38), il Veneto (+58), l'ER (+69), Toscana (+61 ), Lazio (+38), Sicilia (+29); nell'epicentro lombardo i decessi sono 1 (2 a livello nazionale) e i tamponi 6494. Resta elevato a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al giugno, che vede in negativo di -465 casi i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +11326.
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
Dati al 8/8 | Dati al 9/8 | Differenza | Percentuale | |
Totale positivi | 250103 | 250566 | 463 | |
Totale sintomatici | 223232 | 223440 | 208 | 45% |
Totale screening | 26871 | 27126 | 255 | 55% |
Ricoverati | 771 | 763 | -8 | |
In terapia inten. | 43 | 45 | +2 | |
Deceduti | 35203 | 35205 | 2 |
B-Evoluzione dei dati nazionali e lombardi dal 12/7
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. Di seguito anche il grafico di confronto tra positivi per sospetto diagnostico e per screening.
In Lombardia tra il 20 e il 26 luglio sono stati individuati 412 casi di cui
- 363 sono da attribuire a catene di contagio non note (casi isolati)
- 211 sono risultati portatori allo screening dopo sierologia positiva
C-Confronto tra il 25 giugno e il 9 agosto (dati nazionali)
Dati al 25/6 | Dati al 8/8 | Differenza | |
Totale positivi | 239706 | 250566 | 10861 |
Totale sintomatici | 223905 | 223440 | -465 |
Totale screening | 15801 | 27127 | 11326 |
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
- gli asintomatici sono il 27,3%
- quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
- quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 8 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 5.109 casi)
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
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