- identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (incubazione)
- tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
- Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
Dati al 17/8 | Dati al 18/8 | Differenza | Percent. | |
Totale positivi | 254235 | 254636 | 403 | |
Totale sintomatici | 224812 | 224974 | 163 | 40% |
Totale screening | 29423 | 29662 | 239 | 60% |
Ricoverati | 810 | 843 | +33 | |
In terapia inten. | 58 | 58 | - | |
Deceduti | 35400 | 35405 | +5 |
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi.
C-Confronto tra 25 giugno e 18 agosto (dati nazionali)
Dati al 25/6 | Dati al 18/8 | Differenza | |
Totale positivi | 239706 | 254636 | 14930 |
Totale sintomatici | 223905 | 224974 | 1069 |
Totale screening | 15801 | 29662 | 13861 |
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
- gli asintomatici sono il 27,3%
- quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
- quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 15 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 6.761 casi)
Al link l'11° monitoraggio settimanale: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
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