- identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio oppure
- tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid etc..).
- Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
A-Confronto tra 7 e 8 agosto e settimanale (dati nazionali)
B-Evoluzione dei dati nazionali e lombardi dal 12/7
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. Di seguito anche il grafico di confronto tra positivi per sospetto diagnostico e per screening.
In Lombardia tra il 20 e il 26 luglio sono stati individuati 412 casi di cui
C-Confronto tra il 25 giugno e il 7 agosto (dati nazionali)
COMMENTO. I dati odierni si ridimensionano rispetto al picco di ieri (346 su 552). Si amplia rispetto a ieri il divario tra positivi asintomatici per screening (+316, per l'81%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+31, per il 9%). Tra le regioni con il maggiore incremento si segnala la Lombardia (+76), il Piemonte (+31), il Veneto (+63), l'ER (+44), Sicilia (+ 28); nell'epicentro lombardo i decessi sono 3 (13 a livello nazionale) e i tamponi 6382. Resta elevato a livello nazionale il divario tra i due dati rispetto al 25 giugno, che vede in negativo di -673 casi i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a quelli per screening +11070.
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
Dati al 6/8 | Dati al 7/8 | Differenza | Percentuale | |
Totale positivi | 249756 | 250103 | 346 | |
Totale sintomatici | 223201 | 223232 | 31 | 9% |
Totale screening | 26555 | 26871 | 316 | 81% |
Ricoverati | 779 | 771 | -8 | |
In terapia inten. | 42 | 43 | +1 | |
Deceduti | 35190 | 35203 | 13 |
B-Evoluzione dei dati nazionali e lombardi dal 12/7
Dal 25 giugno i prospetti della Protezione Civile differenziano il numero totale di nuovi casi giornalieri in positivi per screening e per sospetto diagnostico. |
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi. Di seguito anche il grafico di confronto tra positivi per sospetto diagnostico e per screening.
In Lombardia tra il 20 e il 26 luglio sono stati individuati 412 casi di cui
- 363 sono da attribuire a catene di contagio non note (casi isolati)
- 211 sono risultati portatori allo screening dopo sierologia positiva
Le medie dei nuovi casi in Lombardia sono riferite al mese di luglio. |
C-Confronto tra il 25 giugno e il 7 agosto (dati nazionali)
Dati al 25/6 | Dati al 8/8 | Differenza | |
Totale positivi | 239706 | 250103 | 10397 |
Totale sintomatici | 223905 | 223232 | -673 |
Totale screening | 15801 | 26871 | 11070 |
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
- gli asintomatici sono il 27,3%
- quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
- quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 5 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 4.775 casi)
Al link l'11° monitoraggio settimanale:
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
Al link l'11° monitoraggio settimanale:
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
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