domenica 24 agosto 2025

Riusciranno i maxi-ambulatori a prendere due piccioni con una fava?

AGOSTO 2025 - Ad un anno dal termine del PNRR ecco la previsione del Ministro della salute Schillaci sugli sviluppi del DM77:

“Ho appena incontrato il loro sindacato,” ha comunicato il Ministro “che si è reso disponibile a collaborare per attivare fattivamente i nuovi maxi-ambulatori aperti sette giorni su sette, almeno per 12 ore al giorno, dove lavoreranno insieme agli specialisti. Con l'aumento degli anziani affetti da policronicità, l'immagine del medico di famiglia che lavora come un lupo solitario è anacronistica. Comunque verrà fissato un orario congruo di presenza nelle nuove strutture, che costituiranno anche un grande filtro per i pronto soccorso”.

venerdì 22 agosto 2025

Le previsioni dei decision maker e il futuro del SSN

Nei prossimi mesi verranno al pettine o si scioglieranno due nodi cruciali per il futuro del SSN; le scelte degli specializzandi e dei potenziali candidati al Corso di formazione specifica Regionale in MG saranno dirimenti per il ricambio generazionale tra professionisti sanitari. 

La situazione è critica sia in alcune specializzazioni ospedaliere, che non hanno sbocchi sul mercato libero professionale, sia sul territorio dove si registrano carenze più accentuate nelle aree interne e nei piccoli comuni nella collina e della montagna, in fase di spopolamento. 

sabato 16 agosto 2025

L’incerto futuro della medicina territoriale dopo il PNRR: introduzione al volume

 Giuseppe Belleri

LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ASSISTENZA PRIMARIA

L’incerto futuro della medicina territoriale dopo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Edizione agosto 2025, pag. 130, KDP Amazon, disponibile in formato cartaceo ed e-book

Introduzione

Il Covid-19 ha avuto un particolare impatto sulla medicina del territorio per le sue specifiche caratteristiche strutturali e funzionali, facendo emergere un malessere professionale che ha radici profonde e lontane. La pandemia ha evidenziato le condizioni di abbandono del territorio, descritto per la prima volta dai colleghi nell'epicentro di Codogno. 

Per correggere questo stato di cose è stata proposta una riforma complessiva dell’assistenza primaria, che si dovrebbe concretizzare nelle strutture territoriali previste dalla Missione 6C1 del PNRR (Case ed Ospedali di Comunità, Centri Operativi Territoriali, Distretti e potenziamento dell’assistenza domiciliare).

giovedì 7 agosto 2025

La riforma dell'assistenza primaria territoriale: un volumetto per fare il punto della situazione

LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ASSISTENZA PRIMARIA

L’incerto futuro della medicina territoriale dopo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Italian Edition by Giuseppe Belleri (Author)

Agosto 2025, pag. 125, Edizioni Amazon KDP in formato cartaceo ed e-book- Al link l'estratto

PRESENTAZIONE. L’epidemia di Coronavirus ha avuto il suo epicentro nazionale in Lombardia e verrà ricordata nei prossimi decenni per il suo carattere improvviso e travolgente, che ha evocato una varietà di descrizioni metaforiche: battaglia campale, tsunami, tempesta perfetta, cigno nero etc..

CONVIENE ADERIRE IL RUOLO UNICO? DALL'AIR DELLE MACHE LE PRIME INDICAZIONI

Gli AIR recentemente sottoscritti in numerose regioni o in fase di trattativa recepiscono l'ACN 2019-2021 varato nell'aprile 2024, attuando il Ruolo Unico, disciplinando le AFT e la partecipazione dei medici dell'AP all'attività delle case della Comunità, in fase di edificazione. Le prime indicazioni arrivano dall'AIR delle Marche in vigore da ogosto

venerdì 1 agosto 2025

L'assistenza medica diurna è un compito delle UCCP e delle Case della Comunità, non delle AFT!

Secondo la riforma Balduzzi del 2012 le UCCP sono strutture multiprofessionali inserite nel sistema di offerta, attraverso la "la costituzione di reti di poliambulatoriatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonchè nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione”.

Le AFT sono “forme organizzative monoprofessionali che condividono in forma strutturata, obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi”.