venerdì 1 agosto 2025

L'assistenza medica diurna è un compito delle UCCP e delle Case della Comunità, non delle AFT!

Secondo la riforma Balduzzi del 2012 le UCCP sono strutture multiprofessionali inserite nel sistema di offerta, attraverso la "la costituzione di reti di poliambulatoriatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonchè nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione”.

Le AFT sono “forme organizzative monoprofessionali che condividono in forma strutturata, obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi”. 

Prima della Balduzzi la continuità degli orari diurni era già stato attribuita dagli AIR alle Associazioni in rete, piccoli gruppi virtuali territoriali simili alle AFT, composti da medici single presenti in un quartiere cittadino o in diversi paesi delle aree rurali. Il proposito si è rivelato inefficace per vari motivi a partire da quelli logistici. 

Oggi, secono alcuni AIR recentemente sottoscritti, la continuità H12 dovrebbe essere garantità dal coordinamento degli orari di studio dei medici dell'AFT, trasformando surrettiziamente le AFT in pseudo-UCCP.  

Proviamo ad immaginare il percorso ad ostacoli che dovrà superare un assistito che volesse usufruire della continuità H12 o in limitati orari tra i medici della AFT

  1. disporre di tutte informazioni sui medici dell'AFT a cui fare riferimento in caso di necessità: nominativi, sede dello studio, orari di visita, n. telefonico etc..
  2. se non è già in possesso di queste informazioni ricercarle attivamente su internet
  3. decidere a quale di questi medici rivolgersi in relazione alla fascia oraria in cui è emersa la necessità della consultazione (nei mesi estivi il medico prescelto potrebbe avere un supplente o essere sostituto da un collega della zona in altro studio)
  4. recarsi allo studio del medico scelto con mezzi pubblici se disponibili, oppure con un auto privata
  5. in questo secondo caso cercare un parcheggio e poi accedere allo studio dove restare in attesa del proprio turno, se il medico riceve senza appuntamento, oppure al termine degli appuntamenti (nel corso del tempo gli orari di visita potrebbero variare)
  6. arrivato il proprio turno consultare il medico della continuità diurna, portando tutta la documentazione sanitaria in suo possesso oppure con la consultazione del FSE, con i ben noti limiti informativi del fascicolo
  7. recarsi prima in farmacia per ritirare eventuali farmaci e ritornare alla propria residenza con il mezzo pubblico o privato. 
Le AFT sono il "cervello" della medicina generale, dove i medici della comunità di pratica si confrontano e migliorano le loro competenze socializzando il sapere e le esperienze, mentre le UCCP sono il "braccio operativo", le sedi fisiche dove l'assistenza multiprofessionale viene erogata concretamente ai cittadini in modo integrato H12 dalla rete di UCCP/Case Spoke e H24 dalle CdC Hub. 

Secondo la Balduzzi le UCCP e non le AFT "erogano, in coerenza con la programmazione regionale, prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei medici, delle altre professionalità convenzionate con il Servizio sanitario nazionale". E' dello stesso orientamento il DM77 per quanto riguarda l'assistenza medica h12 nelle CdC hub e spoke.
 

L'idea è che le AFT e le UCCP debbano integrarsi e collaborare per offrire un'assistenza territoriale più efficace e completa con funzioni ben differenziate, mentre il DM77 prevede l'assistenza medica H12 sei giorni su 7 delle CdC Spoke, distinta dalla Continuità Assistenziale.
 
                                                                                                                                                                    La legge dello stato fa testo, prima dell'ACN e degli AIR, e detta i compiti di Aft e Uccp, ribaditi dal DM77; ora invece viene palesemente violata dai vari Air che sono quindi a rischio di ricorso amministrativo. Dopo aver ignorato la Balduzzi per 12 anni viene manipolata con interpretazioni illegittime per introdurre nuove incombenze a carico delle AFT, che oltretutto si sono già dimostrate inefficaci. Tra l'altro il DM77 distingue tra presenza medica obbligatoria H12 nelle CdC Spoke e Continuità Assistenziale facoltativa.


Il prossimo passo sarà la liquidazione della CA per affidare i prefestivi e i festivi alle Aft a costo zero?
 

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