- L'appropriatezza/inappropriatezza prescrittiva, diagnostica o terapeutica, è uno dei parametri della qualità dell'assistenza sanitaria e rientra nello schema generale di valutazione dell'overuse e dell'underuse di prestazioni sanitarie.
- Esiste quindi un'inappropriatezza per eccesso, un'inappropriatezza per difetto di prescrizioni e una per eccessiva variabilità geografica o tra strutture/organizzazioni sanitarie (definizione RAND in calce), anche in relazione alla scarsa aderenza dei malati cronici ai percorsi sanitari, ai controlli periodici, più che a singoli accertamenti, e ad alcune terapie.
- I risparmi ottenuti con la riduzione dell'inappropriatezza in eccesso dovrebbero essere destinati a migliorare l'inappropriatezza per difetto, che ha un impatto negativo sugli esiti di salute (Cartabellotta 2015)
- L'appropriatezza viene definita come la procedura corretta, al paziente giusto, nei modi e nei tempi giusti, tale da garantire efficacia alle cure ed ottimizzare il rapporto benefici/rischi
- L'appropriatezza viene valutata "ad personam", in rapporto a specifiche prescrizioni diagnostiche o terapeutiche, ovvero se la prestazione rilasciata per il problema del Signor Franco è in linea con le indicazioni generali di buona pratica (LLGG, Pdta, RAO, Choosing Wisley etc.) e/o con i vincoli prescrittivi dettati dal SSN (Note AIFA, Piani Terapeutici, Lea sugli accertamenti etc.).
- Per questa ragione le medie prescrittive di un'ASL o di una regione sono indicatori approssimati di appropriatezza o di inappropriatezza del singolo professionista, e non è detto che gli ipo-prescrittori siano "virtuosi" e gli iper-prescrittori "viziosi".
- La valutazione dell'appropriatezza non è un giudizio manicheo tutto-o-nulla, bianco-o-nero ma è soggetta ad interpretazioni lungo la zona grigia di incertezza del continuum compreso tra i due estremi del necessario e del futile (Cartabellotta 2026).
- Le prescrizioni di accertamenti diagnostici all'interno del SSN devono essere rilasciate dal medico che prende la decisione, sia esso di MG o specialista accreditato pubblico o privato, utilizzando il ricettario del SSN o emettendo la prescrizione elettronica come da normative vigenti, senza delegare al MMG la trascrizione dell'accertamento "suggerito" dallo specialista in relazione alle regole nazionali (Acn dell'AP e della specialistica) e regionali (DGR regione Lombardia 12317 del luglio 1991).
BIBLIOGRAFIA
- Dipartimento
della programmazione e dell’ordinamento del SSN, Manuale di formazione per
il governo clinico: Appropriatezza. Luglio 2012.
- Tombesi M. (2015) Appropriatezza degli esami o del
sistema sanitario? Consultabile al sito:
https://fcrinforma.fcr.re.it/appropriatezza-degli-esami-o-del-sistema-sanitario
- Cartabellotta
N. (2016) Appropriatezza professionale: la chiave per la sostenibilità della
sanità pubblica, Brescia Medica.
- Cartabellotta
A (2003) L’appropriatezza nel mirino, Il Sole 24 Sanità, Management,
sett. 2003
- Rodella S,
Botturi D a cura di (2015) Appropriatezza, una guida pratica, Il
pensiero Scientifico
- Belleri G,
(2024) Appropriatezza e variabilità nel sistema prescrittivo, KDP Amazon



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