domenica 12 gennaio 2020

Il Tirocinio Pratico Valutativo per la laurea abilitante in pillole

Il D.M. del 9 maggio 2018, n. 58 del MIUR ha modificato la precedente normativa del 2001 introducendo alcuni cambiamenti, sintetizzati nei seguenti punti
      
  •          Il DM sposta il tirocinio pratico-valutativo (TPV) prima del conseguimento del titolo di studio, al 5° e 6° anno di corso;
  •          riconosce al tirocinio curricolare (previsto cioè dal corso di studi) una valenza anche valutativa, ai fini dell’abilitazione professionale, assegnando per ogni periodo mensile 5 CFU;
  •         sono state portate da due a tre le sessioni di esame nell’anno e la valutazione delle prove non avrà un punteggio ma consisterà in un giudizio di idoneità, sia per il tirocinio che per la prova scritta;
  •          la prova scritta sarà ancora una batteria di test, suddivisi però in due parti per valutare: a) le conoscenze di base nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, b) le capacità del candidato nell'applicare le conoscenze teoriche di base alla pratica clinica;
  •          il TPV viene svolto negli ultimi due anni del corso, per chi si laurea a partire dal marzo 2020, e si può iniziare solo dopo aver superato tutti gli esami dei primi quattro anni;
  •          si articola in tre periodi di 100 ore (un mese): due ospedalieri, in area chirurgica e area medica, a partire dal 5° anno
  •          ed uno in MG che può tenersi solo al sesto anno ed essere distribuito in diversi sotto periodi settimanali; 
  •       il TPV si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU, che comprendono 20 ore di attività professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale;
  •          la certificazione per l’esame di Stato deve essere separata ed indipendente da quella ai fini della laurea e il giudizio per ciascun’area di tirocinio sarà formulato da un docente universitario o da un dirigente medico e, per il tirocinio in MG, dallo stesso Medico di medicina generale; 
  •       il TPV si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi;
  •          il giudizio finale sarà idoneo/non idoneo, previa compilazione di un libretto-diario composto da una parte descrittiva delle attività svolte e da una valutativa delle competenze dimostrate dal tirocinante;
  •       le griglie di valutazione del libretto costituiscono una base univoca per la valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, in riferimento alle competenze del “core curriculum” nazionale, al fine di analizzare e certificare anche il livello di professionalità (professionalism) e di consapevolezza della propria identità professionale.
   La conferenza permanente dei presidi delle facoltà di Medicina ha dedicato un quaderno (il n. 79 del 2018) al TPV: http://www.quaderni-conferenze-medicina.it/archivio/

Al link si possono scaricare tutti i libretti predisposti per la valutazione dei tre tirocini: https://corsi.unibo.it/magistralecu/MedicinaChirurgia/tirocinio-pratico-valutativo-tpv-per-l-esame-di-stato-1

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