- identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio oppure
- tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid etc..).
- Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza).
A-Confronto tra il 30 e il 29 luglio (dati nazionali)
Dati al 29/7 | Dati al 30/7 | Differenza | Percentuale | |
Totale positivi | 246778 | 246159 | 386 | |
Totale sintomatici | 222569 | 222720 | 151 | 39% |
Totale screening | 24207 | 24438 | 231 | 61% |
Ricoverati | 731 | 748 | 17 | |
In terapia inten. | 38 | 47 | 9 | |
Deceduti | 35129 | 35132 | 3 |
B-Evoluzione dei dati nazionali e lombardi dal 12 luglio.
Alcuni giorni fa il prof. Locatelli ha dichiarato che il 30% di nuovi casi sono d'importazione ed effettivamente i casi odierni aumentano in alcune regioni; il maggiore incremento, per l'individuazione di alcuni focolai esogeni, è quello del Veneto (+112) dove in un centro di accoglienza, all'origine dell'impennata di casi nella regione, sono stati eseguiti 315 tamponi - 293 sui migranti e 22 sugli operatori - che hanno evidenziato 129 positività tra i migranti, peraltro tutti asintomatici che quindi non andrebbero considerati nuovi casi di effettiva malattia da Covid.19.
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La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente con il dettaglio relativo ai due sottogruppi dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi.
C-Confronto tra il 27 giugno e il 30 luglio e settimanale
COMMENTO. I casi odierni aumentano di 386 unità; rispetto a ieri è stabile la prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+231, pari al 61%) mentre aumentano quelli individuati per sospetto diagnostico sia in valore assoluto che in percentuale (+151 pari il 39%) rispetto alle media delle ultime settimane. Tra le regioni con il maggiore incremento rispetto a ieri si segnala la Lombardia (+88) il Veneto (+112) l'ER (+35) il Lazio (+18) e la Sicilia (+39) mentre nell'epicentro lombardo i decessi a fronte di tamponi eseguiti. Resta sempre elevato il divario tra i due dati rispetto al 27 giugno, che vede in negativo di 642 casi i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a giugno.
Per monitorare l'andamento della pandemia è importanza valutare e distinguere i nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (incidenza di malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (prevalenza dell'infezione); si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
D-Sintesi dei dati relativi alla settimana dal 13 al 19 luglio (10° rapporto settimanale ISS): totale nuovi casi segnalati nella settimana 1341, di cui per screening 549 (41%)
E-Nuovi focolai regionali alla settimana dal 13 al 19 luglio (10° rapporto settimanale ISS): i focolai attivi sono la metà (49%) mentre i nuovi casi di origine ignota sono il 38%.
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 26 luglio: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 4.279 casi)
Dati al 27/6 | Dati al 30/7 | Differenza | |
Totale positivi | 240116 | 246159 | 6043 |
Totale sintomatici | 223362 | 222720 | -642 |
Totale screening | 16874 | 24438 | 7564 |
Periodo 25/6-29/7 | somma | media |
Totale nuovi casi | 6119 | 2236,8 |
screening | 7412 | 1482 |
sosp. diagnostico | 431 | 215 |
COMMENTO. I casi odierni aumentano di 386 unità; rispetto a ieri è stabile la prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+231, pari al 61%) mentre aumentano quelli individuati per sospetto diagnostico sia in valore assoluto che in percentuale (+151 pari il 39%) rispetto alle media delle ultime settimane. Tra le regioni con il maggiore incremento rispetto a ieri si segnala la Lombardia (+88) il Veneto (+112) l'ER (+35) il Lazio (+18) e la Sicilia (+39) mentre nell'epicentro lombardo i decessi a fronte di tamponi eseguiti. Resta sempre elevato il divario tra i due dati rispetto al 27 giugno, che vede in negativo di 642 casi i soggetti individuati per sospetto diagnostico rispetto a giugno.
Per monitorare l'andamento della pandemia è importanza valutare e distinguere i nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (incidenza di malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (prevalenza dell'infezione); si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
D-Sintesi dei dati relativi alla settimana dal 13 al 19 luglio (10° rapporto settimanale ISS): totale nuovi casi segnalati nella settimana 1341, di cui per screening 549 (41%)
E-Nuovi focolai regionali alla settimana dal 13 al 19 luglio (10° rapporto settimanale ISS): i focolai attivi sono la metà (49%) mentre i nuovi casi di origine ignota sono il 38%.
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 26 luglio: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 4.279 casi)
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