martedì 25 febbraio 2020

Disposizioni ministeriali per i MMG sulla gestione dei casi di Covid 19

 Circolare del 22-2-2020: COVID-2019. 

Nuove indicazioni e chiarimenti.


Medici di medicina generale (MMG) e Pediatri di libera scelta (PLS)

I MMG e i PLS che vengono a conoscenza di un caso sospetto devono attuare le seguenti misure precauzionali:
 raccogliere informazioni anagrafiche;
 sconsigliare di soggiornare in sala d’attesa; in alternativa programmare la visita in ambiente dedicato presso lo studio o visita domiciliare;
 dotarsi di DPI (mascherina, guanti, occhialini, camice monouso);
 disinfettare le superfici con ipoclorito di sodio 0,1%, dopo pulizia con un detergente neutro;
 smaltire i rifiuti come materiale infetto categoria B (UN3291);
 adottare sistematicamente e rigorosamente le precauzioni standard (droplets ecc).

Il MMG/PLS, deve, in presenza di:

1. paziente sintomatico (T° 37,5; mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratoria e sintomatologia simil-influenzale/simil COVID-19/polmonite):
 effettuare valutazione epidemiologica per affezioni vie respiratorie (collegamento con paese a rischio, data di partenza dalla zona a rischio, esposizione a casi accertati o sospetti, contatti con persone rientrate dal paese a rischio, con familiari di casi sospetti), tenendo presente le eventuali patologie preesistenti e lo stato vaccinale;
 segnalare il paziente al 112/118, e/o attraverso i percorsi organizzativi predisposti delle singole regioni;
 segnalare il caso sospetto all’UO di Malattie infettive del DEA di II livello di riferimento;
 isolamento e riduzione dei contatti, uso di mascherina, guanti e protezione dei conviventi, lavaggio frequente delle mani, areazione frequente degli ambienti, valutare tempi e modalità per la rivalutazione telefonica del caso. Disincentivare iniziative di ricorso autonomo ai Servizi sanitari (P.S., MMG, medico di continuità assistenziale-CA) in assenza di contatto con i numeri di pubblica utilità su COVID-19 (1500, Numeri verdi regionali) o con il medico curante.
2. paziente paucisintomatico/contatto stretto negativo al test
 predisporre assistenza domiciliare e/o segnalare il caso al Dipartimento di prevenzione della ASL per la sorveglianza attiva;
 effettuare valutazione clinica telefonica e gestione dell’attesa della possibile evoluzione;
 eventuale valutazione domiciliare.
3. Soggetto riscontrato positivo al tampone per SARS-COV-2 ed al momento asintomatico
 quarantena domiciliare con sorveglianza attiva per 14 giorni.

Triage telefonico (112/118)

Gli operatori della centrale operativa del 112/118 provvedono a effettuare una prima procedura di triage telefonico valutando la presenza dei criteri di definizione di caso sospetto. Nel caso di una persona che corrisponda ai criteri sopra citati, la centrale operativa provvederà a contattare il personale di accettazione
dell’UO di Malattie infettive del DEA di II livello di riferimento per concordare le modalità di trasporto e i tempi di arrivo presso la suddetta struttura. 

Definizione di caso di COVID-19 per la segnalazione

La definizione di caso si basa sulle informazioni attualmente disponibili e può essere rivista in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili.
Caso sospetto
A. Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale
e
nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:
 storia di viaggi o residenza in Cina;
oppure
 contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-CoV-2;
oppure
 ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione da SARS-CoV-2.

Si sottolinea che la positività riscontrata per i comuni patogeni respiratori potrebbe non escludere la coinfezione da SARS-CoV-2 e pertanto i campioni vanno comunque testati per questo virus.

I dipartimenti di prevenzione e i servizi sanitari locali valuteranno:
 eventuali esposizioni dirette e documentate in altri paesi a trasmissione locale di SARS-CoV-2
 persone che manifestano un decorso clinico insolito o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato, senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un'altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica.

Caso probabile

Un caso sospetto il cui risultato del test per SARS-CoV-2 è dubbio o inconcludente utilizzando protocolli specifici di Real Time PCR per SARS-CoV-2 presso i Laboratori di Riferimento Regionali individuati o è positivo utilizzando un test pan-coronavirus.

Caso confermato

Un caso con una conferma di laboratorio effettuata presso il laboratorio di riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità per infezione da SARS-CoV-2, indipendentemente dai segni e dai sintomi clinici.


SCHEDA DI VALUTAZIONE MEDICINA GENERALE

INFEZIONI VIE RESPIRATORIE SUGGESTIVE RISCHIO COVID-19

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DI PAZIENTE SINTOMATICO PER AFFEZIONI VIE RESPIRATORIE

  • SOGGIORNO IN PAESE/LOCALITÀ A RISCHIO: r SI r NO r - NON NOTO
  • SE SI SPECIFICARE PAESE _________________________
  • DATA DI PARTENZA DALLA ZONA A RISCHIO____/____/_____
  • ESPOSIZIONE A CASI ACCERTATI (vivi o deceduti); r SI r NO
  • ESPOSIZIONE A CASI SOSPETTI O AD ALTO RISCHIO (CASI PROBABILI): r SI r NO
  • CONTATTI CON PERSONE RIENTRATE DA PAESE/LOCALITA’ A RISCHIO: r SI r NO
  • CONTATTI CON FAMILIARI DI CASI SOSPETTI: r SI r NO
  • Criteri di valutazione del caso e decisione
  • SE RISPOSTO SI AD UNO DEI PRECEDENTI, CONTATTARE 118
  • SE NO PROCEDERE A VALUTAZIONE CLINICA

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