- identificati dal sospetto diagnostico per la presenza di sintomi recenti, ricoverati o seguiti a domicilio, oppure con malattia in fase presintomatica (periodo di incubazione)
- tamponi positivi a seguito di screening in asintomatici (tamponi eseguiti su operatori sanitari, in pre-ricovero per intervento chirurgico, contatti stretti di una caso clinico, presenza di IgG anti-Covid, follow-up dopo la guarigione clinica etc..).
- Per monitorare la pandemia è importante il confronto tra nuovi casi con sintomi, espressione di un contagio in atto (incidenza giornaliera), rispetto ai soggetti asintomatici positivi al tampone, che indica un'infezione pregressa di settimane o mesi (prevalenza dall'inizio della pandemia).
Numero | Percentuale | |
Totale nuovi casi | + 978 | 1,2% |
Positivi sintomatici | +270 | 28% |
Positivi asintomatici | +705 | 72% |
Ricoverati | +92 | |
Terapia intensiva | +13 | |
Deceduti | +8 |
La Lombardia fornisce giornalmente il dato dell'incremento rispetto al giorno precedente, il numero di tamponi eseguiti, quello dei positivi debole e dopo sierologia, oltre ai decessi.
COMMENTO. I dati odierni sono stabili rispetto a ieri (978 su 996) con prevalenza dei positivi asintomatici per screening (+705, per il 72%) rispetto a quelli individuati per sospetto diagnostico (+270, per il 28%). Aumentano vistosamente ricoveri ordinari (+92) ed anche quelli nelle terapie intensive (+13) e sono 8 i decessi registrati. L'aumento dei nuovi casi riguarda tutte le regioni e in maggior misura Lombardia (+242), Veneto (+97), ER (+99), Lazio (+125), Sardegna (+50) e Campania (+102); nell'epicentro lombardo si registrano 2 decessi e i tamponi sono 16200.
INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE
La prevalenza di sieropositività è del 2,5% a livello nazionale con il livello massimo in Lombardia del 7.5% pari a 750 mila soggetti positivi - intervallo di confidenza tra 3.8 e 6.8 - e quello minimo dello 0,3% in Sicilia e Sardegna. La sieroprevalenza è più alta nelle province di Bergamo (24%) e di Cremona (19%). Tra le professioni, il 5,3% è risultato positivo in ambito sanitario e il 4,2% tra chi lavora nella ristorazione. La trasmissione è stata in prevalenza intra-familiare. Infine dall'indagine sierologica nazionale è emerso che
- gli asintomatici sono il 27,3%
- quelli con 1-2 sintomi (febbre, tosse o mal di testa) il 23,4%
- quelli con 3 o più (febbre, anosmia/ageusia, sindr. influenzale, tosse, cefalea) il 41,5%
Sull'importanza di distinguere tra nuovi casi identificati per la presenza di sintomi (malattia da Covid-19) dai casi asintomatici individuati per screening con tampone (infezione) si veda l'articolo:
Al link le problematiche statistico-epidemiologiche e cliniche dell'evoluzione pandemica:
F-Sorveglianza Integrata Epicentro ISS al 26 agosto: Proporzione (%) di casi di COVID-19 segnalati in Italia negli ultimi 30 giorni per stato clinico e classe di età (dato disponibile per 11000 casi)
Al link l'11° monitoraggio settimanale: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
Al link l'11° monitoraggio settimanale: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=87523
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