martedì 10 ottobre 2017

La Presa in carico delle patologie croniche nel Governo Clinico dell'ATS di Brescia

I report annuali del Governo Clinico dell’ATS di Brescia, per ogni patologia cronica gestita secondo il relativo PDTA, comprendono i seguenti indicatori:

·         di inquadramento epidemiologico: prevalenza e incidenza di ipertensione, diabete, dislipidemie, BPCO, scompenso cardiaco e fibrillazione atriale, ma anche di stili di vita (obesità, abitudine al fumo).
·         di processo: si riferiscono alla registrazione dei dati clinico-anamnesi (tabagismo, BMI, emoglobina glicata, PA, colesterolemia LDL, ECG) che permettono di valutare l’attività svolta dal medico
·         di terapia: nessun trattamento farmacologico, trattamento con un solo farmaco, trattamento con più farmaci etc.
·         di salute: consentono di valutare l’esito del percorso assistenziale e le condizioni di salute degli assistiti (valore di BMI, valore di emoglobina glicata, PA, LDL).

A partire dal 2012 sono stati introdotti criteri di inclusione minimi per non inserire dati di MMG molto imprecisi, che potrebbero rendere l’analisi meno rappresentativa della realtà.

·         Ipertensione arteriosa: prevalenza ipertensione >5% e pressione arteriosa registrata in almeno il 20% degli ipertesi
·         Diabete mellito: prevalenza diabete >2% e registrazione dell’emoglobina glicata in almeno il 20% dei diabetici
·         BPCO: prevalenza BPCO > 0,5% e/o spirometria registrata in almeno un soggetto con BPCO
·         Scompenso e fibrillazione atriale: prevalenza scompenso > 0,2% e/o frazione di Eiezione registrata in almeno 1 soggetto con scompenso.

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

Le tabelle seguenti riassumono il confronto dei principali dati epidemiologici relativo al periodo 2009-2016 e riflette due aree:
·         il livello di presa in carico degli assistiti affetti da una o più patologie croniche
·         la rilevazione degli stili di vita in tutta la popolazione adulta.

L’ATS (ex ASL) di Brescia ha una popolazione di circa 1150000 abitanti e comprende 732 MMG in servizio al 2016.

Popolazione
Anno 2009
Anno 2016
MEDICI di MMG
287 pari al 59,3%
580 pari al 79,4%
Assistiti
432705
808433
donne
51,2%
51,1%
Età > 64 anni
21,3%
25,8%

Epidemiologia e presa in carico delle patologie croniche

Patologie croniche
2009
2016
Diabetici
6,1%
7,6% ± 1,9%
Ipertesi
20,6%
24,5% ± 6,1%
Diabetici ipertesi
22,7%
27,0%
Dislipidemici
9,3%
11,7% ± 9,4%
Scompenso cardiaco
1,0%
1,2% ± 0,9%
Fibrillazione atriale
1,7%
2,3%
BPCO
3,0%
2,7% ± 2,3%


Tra il 2009 e il 2016 è stato consistente l’aumento sia del diabete mellito (da 6,1% a 7,7%) che dell’ipertensione arteriosa (dal 20,6% al 24,5%); anche la dislipidemia, dopo un iniziale andamento irregolare, appare in incremento mentre la prevalenza della BPCO, in calo fino al 2012, è rimasta pressoché costante negli ultimi anni. La prevalenza di ipertesi affetti anche da diabete o da dislipidemie è abbastanza stabile dal 2011, come pure quella degli ipertesi con eventi cardio-cerebrovascolari maggiori nel 2016 rispetto al 2015.

Il problema principale attiene alla disparità tra i MMG nella completezza e nella qualità della registrazione dei dati, anche se prevalenze ed incidenze sono abbastanza in linea con quelle della letteratura (ad esempio l'istituto Health Search). La variabilità della prevalenza delle patologie croniche, “riportata in cartella” , riguarda soprattutto dislipidemia, scompenso e BPCO:

·         la prevalenza media del diabete è del 7,7%, ma con un 10% di medici con il 5,4%. All’altro estremo il 10% dei MMG ha una prevalenza superiore al 9,9%; più contenuta è quella degli ipertesi, che vanno dal 24,2 al 31,9%
·         la prevalenza media della dislipidemia è l’11,6%, ma il 10% dei MMG ha una prevalenza inferiore allo 0,7% e, al capo opposto, il 10% dei MMG registra il 25,6% di dislipidemici. Gli scompensati variano dallo 0,9 al 2,3% e i soggetti con BPCO dal 2,3 al 5,3%.

Indicatori relativi agli stili di vita della popolazione assistita

Stili di vita
2009
2016
MMG partecipanti/assistiti in carico
287/432705
580/808433
Rilevazione del Fumo
38,1%
75,2%
Attività fisica
25,6%
31,9%
BMI
33,7%
42,6%

Per ogni indicatore la percentuale di registrazione, bassa per i soggetti con meno di 20 anni che frequentano poco lo studio, si innalza con l’avanzare dell’età, fino a raggiungere il massimo tra i 60 e i 79 anni e poi discendere tra gli ultra 80enni; inoltre è più completa per i soggetti con almeno una delle patologie croniche considerate (ipertensione, diabete, dislipidemia, FA, scompenso cardiaco, BPCO).

L’incremento più consistente riguarda la rilevazione dell’abitudine al fumo, raddoppiata in 8 anni, seguita dalla registrazione del BMI (+10% circa) e in minor misura dall’attività fisica (+7% circa). Infine tra il 2009 al 2016 vi è stato un calo della prevalenza di fumatori; il dato potrebbe in realtà dipendere dal maggior grado di registrazione del dato fumo anche per i non fumatori, ma considerando solo gli assistiti per i quali sono stati trasmessi dati a partire dal 2014 si registra effettivamente un modesto decremento dei fumatori, in linea con le indagini DOXA che confermano il calo della prevalenza del fumo di sigarette

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