giovedì 28 novembre 2024

I quasi errori diagnostici, un'occasione di riflessione e apprendimento dall'esperienza

 Itinerari diagnostici nelle cure primarie 

 Pluralismo ed integrazione metodologica in medicina generale.

Edizioni KDP, versione cartacea e in formato Kindle

Capitolo 4. Decisioni, mismatch e quasi errori diagnostici

I quasi errori diagnostici, descritti schematicamente in calce, sono un'occasione di riflessione autocritica e meta-cognitiva, per imparare dall’esperienza ed evitare in futuro simili “sviste” e illusioni cognitive, trabocchetti e trappole mentaliin quanto come ha osservato il filosofo della scienza Karl Popper

 la diagnosi consiste, quasi interamente, in un abile processo di prova ed errore

In questo senso, dato il loro carattere “fisiologico”, più che quasi errori si potrebbero definire pseudo-errori, nel senso che rientrano nel normale bagaglio di strumenti di orientamento lungo l’itinerario che porta alla diagnosi. Inoltre offrono l’opportunità di verificare in che misura la cassetta degli attrezzi metodologici e le tappe degli itinerari sono utili ad interpretare i fatti narrati, che sono comunque di un “tenore” patologico inferiore ai quasi errori, visto che sono gli stessi protagonisti che percepiscono gli pseudo errori e li utilizzano per aggiustare il percorso (ogni volta che si prende in considerazione un’ipotesi che viene poi scartata mentalmente non si evita forse uno errore virtuale?).

mercoledì 6 novembre 2024

Metodologia clinica in Medicina Generale: le mappe degli itinerari diagnostici a tappe

 Itinerari diagnostici nelle cure primarie 

 Pluralismo ed integrazione metodologica in medicina generale: problem solving, euristiche, approccio ipotetico-selettivo e a soglie

Prefazione di Giacomo Delvecchio al link

Novembre 2024, Edizioni KDP Amazon, pagine 146, versione cartacea e in formato Kindle

Il testo ripercorre le tappe degli itinerari diagnostico-terapeutici che il medico pratico può imboccare di fronte ad un paziente a lui sconosciuto, che per la prima volta consulta un professionista dell’assistenza primaria.

Nel procedimento diagnostico si integrano diversi approcci: logico, psicologico, probabilistico e nosografico fisiopatologico

I medici pratici ricorrono frequentemente alle cosiddette "euristiche" cognitive, scorciatoie mentali che semplificano il processo di riconoscimento diagnostico in condizioni di incertezza, a causa di informazioni incomplete, ma che tuttavia sono a rischio di distorsioni o bias cognitivi, il lato oscuro delle euristiche. Negli ultimi 40 anni la ricerca psicologica ha descritto oltre 200 bias, tra i quali una cinquantina riguardano potenzialmente la sfera clinica.
 
Nell’ambito della logica applicata alla diagnosi l’abduzione e il paradigma indiziario (per semplificare ipotetico-selettivo) sono adatti setting territoriale per affrontare sintomi aspecifici, atipici e problemi complessi, pur pagando il prezzo della laboriosità e della lentezza sequenziale.

domenica 13 ottobre 2024

IL GRANDE MISMATCH E IL MERCATO

Al termine della tornata 2024 dei concorsi per l'accesso alle Specializzazioni universitarie e al Corso di Formazione specifica in MG la situazione del ricambio generazione nel SSN sembra definita. E' stato confermato il trend già emerso nel 2023, con 1/4 di posti non assegnati nelle specializzazioni e il 30% di borse in MG rimaste senza candidati. Nessuno l'aveva previsto ne' lontanamente immaginato, come dimostrano le dichiarazioni del 2022 del ministro Speranza riportate in calce, ed ora la crisi vocazionale e "missionaria" dei professionisti sanitari si rivela un formidabile amplificatore di altri gap, per altrettanti mismatch che interagiscono tra loro.

giovedì 10 ottobre 2024

I dati completi sulla partecipazione al concorso per il CFSMG 24-26

Ecco i primi dati sui partecipanti alla selezione per accedere al Corso di Formazione Specifica in MG 2024-2026 (nell'immagine a fianco i dati della partecipazione del 2023 in alcune regioni).

giovedì 3 ottobre 2024

Le novità del Disegno di legge sulle liste d'attesa: dalle dichiarazioni programmatiche ai fatti (pochi)

Nel maggio 2024 l’annuncio del varo del DL sulle liste d’attesa ha riacceso il dibattito sul tema dell’inappropriatezza prescrittiva e della medicina difensiva. L’iniziativa annunciata dal Ministro della Salute era rivolta ad elaborare:

«nuove linee guida per aiutare i medici, con l’obiettivo di tagliare le prescrizioni del 20%, [che] dovranno indicare nella ricetta il quesito diagnostico legato alla prestazione (secondo lo standard internazionale ICD-9-CM) in modo da tracciare bene tutte le prestazioni per aree diagnostiche grazie all’ampia disponibilità dei dati già oggi raccolti, ma che risultano spesso incompleti».

mercoledì 2 ottobre 2024

I contratti di specializzazione assegnati accentuano la crisi occupazionale del SSN

Nell'aprile del 2022 l'allora ministro Speranza, a proposito del disagio vissuto in PS sguarniti di operatori sanitari, dichiarava: "Per il personale medico avremo difficoltà per i prossimi 2-3 anni ma poi, grazie agli investimenti messi in campo e alle borse di specializzazione medica finanziate arrivate a oltre 17mila, la situazione cambierà".

mercoledì 25 settembre 2024

Policrisi sanitaria e passaggio d'epoca

Mario Draghi nel suo recente rapporto sulla competitività dell'Unione ha usato toni drammatici ed insolitamente enfatici, lontani dall'aplomb distaccato e razionale del grande banchiere. Il tema sanitario è stato toccato solo in relazione allo sviluppo dell'industria farmaceutica raccogliendo il consenso dell'associazione continentale che raggruppa le principali aziende del settore.

Quello prospettato da Draghi è un futuro a tinte fosche, caratterizzato dal rischio di irreversibile declino economico e industriale, con intuibili riflessi sociali e contraccolpi sui sistemi sanitari, se non verranno adottate le azioni proposte dal piano nel tentativo di rallentare la china su cui sta scivolando l'unione dopo la pandemia.

sabato 7 settembre 2024

L'estate di passione dei Pronto Soccorso: generalizzazioni, fake news e concause del sovraffollamento

E' stata un'estate di passione per molti PS, "presi d'assalto" come riferiscono le cronache locali quasi come durante l'epidemia influenzale invernale. Anche gli accessi negli studi dei medici sul territorio non sono stati da meno, a differenza del calo agostano che si registrava un tempo. Nelle ultime settimane sui media sono state proposte le solite spiegazioni semplicistiche, ovvero che il PS e intasato per via del mancato filtro della MG o addirittura per la chiusura estiva degli studi medici sul territorio (fake news). 

sabato 24 agosto 2024

Attenzione ad alimentare aspettative eccessive! Prima o poi i nodi vengono al pettine....

Le aspettative, le attese, i desideri della gente riguardo alle scoperte scientifiche, alle terapie mediche e in generale alle novità in campo sanitario sono formidabili. Così intense da provocare talvolta spiacevoli qui pro quo e fraintendimenti riguardo al significato pratico delle nuove ricerche biomediche, così come sono presentate dalla stampa e dalla TV. Tra l’annuncio di nuove scoperte nella ricerca di base o innovazioni organizzative e le loro ricadute pratiche, ad esempio la messa a punto di nuovi farmaci o tecnologie biomediche, possono passare anni e non sempre le promesse vengono mantenute. 

domenica 11 agosto 2024

Lettera al Quotidiano Sanità sui conflitti di competenza in sanità (non pubblicata)

Gentile Direttore, 

la sinergia tra proliferazione delle professioni sanitarie sul mercato e la privatizzazione di fatto per via dei tempi d'attesa della specialistica ambulatoriale ha accentuato tensioni e conflitti per la definizione delle competenze esclusive, fino alla moltiplicazione dei contenziosi legali. Storicamente il professionalismo e la cosiddetta dominanza medica - sul mercato e sui clienti, sull'organizzazione del lavoro, sulla formazione e sulle altre professioni - vengono ricondotti al concetto di “giurisdizione”, elaborato dal sociologo britannico Abbott nel 1988, correlato alla capacità della singola professione di ritagliarsi una sfera di competenze specifiche ed esclusive su cui rivendicare il monopolio, grazie alla legittimazione normativa e all’istituzionalizzazione (Ordine o albo professionale).