La
pubblicazione dell'Atto di indirizzo per il rinnovo degli ACN della
medicina convenzionata, da parte
del Comitato
di Settore
regioni-sanità, ha tenuto banco per alcuni giorni sui media
nazionali e soprattutto nel dibattito in rete, con le prevedibili
reazioni di opposto tenore.
Ecco
ad
esempio le prime
dichiarazioni favorevoli
del
segretario FIMMG Giacomo
Milillo, ampiamente
rilanciate dalla stampa dopo la diffusione del
documento,
a
commento della
copertura
l'H16 e
dei compiti delle future
AFT:
«Una staffetta che consente di avere più medici disponibili
nell'arco della giornata, andando a coprire anche fasce orarie come
quelle delle 8 alle 10 del mattino o del primo pomeriggio, dalle 14
alle 16, oggi meno coperte. E che generano così intasamenti nei
pronto soccorsi a discapito di chi ha una vera emergenza». Inoltre,
spiega
il segretario Fimmg, terminato
il turno del proprio medico di fiducia “nelle
grandi città – spiega Milillo - basterà rivolgersi allo stesso
studio al quale si è abituati ad andare in visita, nei piccoli
centri più probabilmente, finito il turno del medico di propria
scelta ci si dovrà spostare nel vicino studio del medico che gli
subentra» (https://www.forexinfo.it/Medico-di-famiglia-novita).
L'interpretazione
pratica del
segretario FIMMG non
trova tuttavia
riscontri
nel testo.
Resta
imprecisata la fonte che ha ispirato
la convinzione di
Milillo
che le AFT
si
debbano
far
carico
1-del sovraffollamento del PS, dovuto alla scarsa copertura delle fasce orarie 8-10 e 14-16 e, soprattutto, che
2-si possa risolvere tale problema con il semplice coordinamento degli orari di studio dei medici-staffetta sparsi nel raggio di qualche km.
1-del sovraffollamento del PS, dovuto alla scarsa copertura delle fasce orarie 8-10 e 14-16 e, soprattutto, che
2-si possa risolvere tale problema con il semplice coordinamento degli orari di studio dei medici-staffetta sparsi nel raggio di qualche km.
Anche
perchè rileggendo con attenzione l'atto di indirizzo, non si trova
traccia di questa specifica problematica (le fasce orarie "scoperte")
e neppure del conseguente “intasamento” del PS che, grazie alla
staffetta
tra medici,
verrebbe risolto dalle
AFT.
Nel
documento del Comitato
di Settore
è presente solo un accenno al problema del sovraffollamento del PS,
ma solo
nel paragrafo sui
compiti delle UCCP: “assicurare
l’accesso degli assistiti ai servizi della UCCP in integrazione con
il team multi-professionale,
anche al fine di ridurre l’uso improprio del Pronto Soccorso”.
Per
di più il segretario FIMMG
non
accenna ai compiti, qualificanti ed elettivi, delle AFT nella
gestione delle patologie croniche (governo clinico) previsti dalla
Balduzzi e ribaditi dall'atto di indirizzo, secondo
il quale proprio
nelle
AFT si dovrà realizzare il raccordo dei MMG per garantire “specifici
percorsi per pazienti con patologia cronica o inseriti in programmi
di assistenza domiciliare, nonché per promuovere e sviluppare la
medicina d'iniziativa”.
Tali
compiti hanno poco
a che fare con l'H16 e le pseudo-urgenze dei
codici bianco/verdi,
essendo rivolti alla presa in carico, monitoraggio e rendicontazione
della cura delle patologie croniche e, come
recita l'atto di indirizzo,
alla "promozione e diffusione dell’appropriatezza clinica ed
organizzativa nonché al corretto uso dei servizi sanitari, anche
attraverso procedure sistematiche ed autogestite di audit e di peer
review. Adottano (le AFT) modelli di comportamento coerenti con gli
indirizzi definiti a livello regionale con l’obiettivo di
migliorare e sviluppare programmi di prevenzione, diagnosi, cura,
riabilitazione ed assistenza orientati a valorizzare la qualità
degli interventi".
Insomma
la vera missione/vocazione culturale ed assistenziale della MG e
delle AFT (gestione coordinata e rendicontata della cronicità sul
territorio) non viene citata dal segretario FIMMG, all'opposto dal
rilievo che le attribuisce l'atto di indirizzo.
Ma
c'è di più. Altri
due temi oltre
all'H16 hanno
monopolizzato l'attenzione dei media, generalisti
e
di categoria, nonché
i
titoli giornalistici: gli assistiti potranno
pagare ticket o richiedere un accertamento direttamente dallo studio
del proprio medico di fiducia
(http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2016-04-13/cure-territorio-rivoluzione-licenziato-l-atto-d-indirizzo-la-medicina-generale-danze-aperte-la-convenzione-141532.php?uuid=ACsPcs6C).
In
realtà nell'atto
di indirizzo non c'è traccia, tra
i compiti delle AFT o delle UCCP,
ne' della prenotazione on-line in studio delle prestazioni, ne' del
pagamento, sempre presso il MMG, dei tickett sanitari.
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