- Il DM sposta il tirocinio
pratico-valutativo (TPV) prima del conseguimento del titolo di studio, al
5° e 6° anno di corso;
- riconosce al tirocinio curricolare
(previsto cioè dal corso di studi) una valenza anche valutativa, ai fini
dell’abilitazione professionale, assegnando per ogni periodo mensile 5
CFU;
- sono state portate da due a tre le
sessioni di esame nell’anno e la valutazione delle prove non avrà un
punteggio ma consisterà in un giudizio di idoneità, sia per il tirocinio
che per la prova scritta;
-
la prova scritta sarà ancora una
batteria di test, suddivisi però in due parti per valutare: a) le
conoscenze di base nella prospettiva della loro successiva applicazione
professionale, b) le capacità del candidato nell'applicare le conoscenze
teoriche di base alla pratica clinica;
-
il TPV viene svolto negli ultimi
due anni del corso, per chi si laurea a partire dal marzo 2020, e si può
iniziare solo dopo aver superato tutti gli esami dei primi quattro anni;
-
si articola in tre periodi di 100
ore (un mese): due ospedalieri, in area chirurgica e area medica, a
partire dal 5° anno
-
ed uno in MG che può tenersi solo
al sesto anno ed essere distribuito in diversi sotto periodi
settimanali;
-
il TPV si svolge per un numero di ore
corrispondenti ad almeno 5 CFU, che comprendono 20 ore di attività
professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale;
-
la certificazione per l’esame di
Stato deve essere separata ed indipendente da quella ai fini della laurea e il giudizio per ciascun’area di tirocinio sarà formulato da un docente
universitario o da un dirigente medico e, per il tirocinio in MG, dallo
stesso Medico di medicina generale;
-
il TPV si intende superato solo in caso di
conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi;
-
il giudizio finale sarà idoneo/non idoneo, previa compilazione di un libretto-diario composto da
una parte descrittiva delle attività svolte e da una valutativa delle
competenze dimostrate dal tirocinante;
-
le griglie di valutazione del libretto
costituiscono una base univoca per la valutazione del “saper fare” e del
“saper essere” medico, in riferimento alle competenze del “core
curriculum” nazionale, al fine di analizzare e certificare anche il
livello di professionalità (professionalism) e di consapevolezza della
propria identità professionale.
Al link si possono scaricare tutti i libretti predisposti per la valutazione dei tre tirocini: https://corsi.unibo.it/magistralecu/
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