Andamento mensile e confronto tra seconda e terza ondata
I dati di aprile segnano una riduzione generalizzata degli indici di contagio rispetto a marzo, in particolare i nuovi casi che si dimezzano ed anche i ricoverati mentre i decessi sono in lieve aumento; diminuiscono anche i degenti in TI, la percentuale di positivi sui tamponi mentre aumenta significativamente la letalità per il noto gap temporale tra incremento dei casi e quello dei deceduti. Il mese di aprile in sostanza segna il lento declino della terza ondata con un graduale ritorno alla normalità, anche se nelle ultime 2 settimane il calo dei nuovi casi è inferiore rispetto alle prime 2.
Evoluzione settimanale dal 21 gennaio al 28 aprile
Nell'ultima settimana di aprile sono di poco diminuiti i nuovi casi e comunque l'incidenza sfiora 90 mila: calano vistosamente i ricoveri e i degenti in terapia intensiva mentre la mortalità resta elevata, seppur in diminuzione del 20% rispetto ai picchi di oltre 3000 decessi della terza ondata
- i nuovi casi scendono a +89 mila rispetto +95 mila, con un calo inferiore 10% e una media giornaliera di 12850
- i ricoverati diminuiscono di quasi quasi 3 mila e i degenti in TS di 365
- i decessi sono stati 2259 (in media 322 al dì) toccando il minimo della terza ondata
- i dimessi guariti superano 120mila e i soggetti in isolamento scendono di quasi 30mila
- i tamponi superano di poco più i 2 milioni con una positività che scende sotto il 5%
Report della Protezione Civile:
dati nazionali
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