Evoluzione settimanale al 5 maggio
Nella prima settimana di maggio sono diminuiti nettamente i nuovi casi e continua il calo dei ricoveri e dei degenti in terapia intensiva mentre la mortalità resta significativa, seppure dimezzata rispetto ai picchi di oltre 3000 decessi della terza ondata.
- i nuovi casi scendono a +64mila rispetto +89mila, con un calo del 30% e una media giornaliera inferiore a 10mila casi
- i ricoverati diminuiscono di 1684 e i degenti in TS di 288
- anche i i decessi sono in netta diminuzione da 2259 a 1482 (in media 200 al dì) toccando il minimo della terza ondata
- i dimessi guariti sfiorano i 100mila e i soggetti in isolamento scendono di oltre 26mila
- i tamponi scendono a 1642000 con una positività che scende sotto il 4%
Andamento mensile e confronto tra seconda e terza ondata
I dati di aprile segnano una riduzione generalizzata degli indici di contagio rispetto a marzo, in particolare i nuovi casi che si dimezzano ed anche i ricoverati mentre i decessi sono in lieve aumento; diminuiscono anche i degenti in TI, la percentuale di positivi sui tamponi mentre aumenta significativamente la letalità per il noto gap temporale tra incremento dei casi e quello dei deceduti. Il mese di aprile in sostanza segna il lento declino della terza ondata con un graduale ritorno alla normalità, anche se nelle ultime 2 settimane il calo dei nuovi casi è inferiore rispetto alle prime 2.
Report della Protezione Civile:
dati nazionali
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