In
precedenti post, a partire dall'estate 2015, sono stati analizzati i
risvolti metodologici, applicativi, relazionali e l'impatto
professionale dei criteri di appropriatezza prescrittiva diagnostica,
introdotti dal DM del dicembre 2015 e che hanno suscitato le reazioni
critiche delle associazioni mediche, fino al sostanziale congelamento
del Decreto Lorenzin nella primavera del 2016.
E'
stato finalmente firmato dal presidente del Consiglio il DPCM di
revisione e aggiornamento dei LEA, comprendente l'elenco delle
prestazioni soggette alle limitazioni prescrittive già previste dal
DM 9 dicembre 2015 sull'appropriatezza prescrittiva, che riguardano
alcune aree cliniche di pertinenza della MG, in particolare esami
ematici, diagnostica per immagine, gravidanza e nuove esenzioni.
Il
DPCM del 12 gennaio conferma i
precedenti “parametri” di
appropriatezza, così definiti:
-
“condizioni di erogabilità” (Note analoghe a quelle dell'AIFA per i farmaci): criteri di carattere vincolante ai fini della prescrizione ammessa dai Lea;
-
“indicazioni di appropriatezza prescrittiva”: indicazioni prioritarie meno stringenti, non vincolanti ed eventualmente sottoposte a verifica da parte delle ASL.
Per
tutte le prestazioni è previsto l’obbligo per il prescrittore di
indicare sulla ricetta la diagnosi o il sospetto diagnostico. In realtà nelle tabelle in allegato al DPCM sui LEA le “indicazioni di
appropriatezza prescrittiva” del Decreto Lorenzin sono state convertite in semplici "indicazioni prioritarie"; questo slittamento semantico segnale una sorta di edulcorazione "regolatoria" rispetto al Decreto del dicembre 2015 in quanto, oltre alle
indicazioni primarie con precedenza, ve ne possono essere
evidentemente altre secondarie o accessorie, senza per questo violare le indicazioni dei LEA. Di
seguito l'analisi dettaglia dagli allegati del DMPC, con le
prescrizioni di interesse per i medici del territorio soggette a vincoli di appropriatezza.
RISONANANZA
MAGNETICA
Sono
soggette a Nota limitativa una quarantina di prestazioni così
suddivise
-
Condizioni di erogabilità
N.4
RMN: colonna in toto senza contrasto e colonna in toto con contrasto
(stadiazione oncologica in ambito pediatrico), RM fetale e RM
spettroscopia (indicazioni specifiche).
- Indicazioni di appropriatezza
N.
13 RMN senza contrasto: spalla, braccio, gomito, avambraccio, polso,
mano, bacino coxofemorale, coscia, ginocchio, gamba, caviglia, piede
(in genere per patologia traumatica acuta, eventuali complicanze
post-chirurgiche, sospetta infiammazione dopo Rx negativa ed
ecografia e test di laboratorio probanti)
N.
17 RMN con e senza contrasto: rachide cervicale, dorsale,
lombosacrale, sacrococcigeo, spalla, braccio, gomito, avambraccio,
polso, mano, bacino, coxofemorale, coscia, ginocchio, gamba,
caviglia, piede (in genere per stadiazione locale di una patologia
oncologica accertata, per sospetta patologia oncologica ai fini della
valutazione delle strutture muscolari e tendinee, per sospetta
infezione in presenza di fattori di rischio).
Non sono soggette a limitazioni le RM di addome, torace ed encefalo.
Non sono soggette a limitazioni le RM di addome, torace ed encefalo.
TOMOGRAFIA
COMPUTERIZZATA
Sono
soggette solo a indicazioni di appropriatezza
-
N. 22 TAC senza contrasto: colon, rachide cervicale, toracico e lombosacrale, spalla, braccio, gomito, avambraccio, polso, mana, spalla e braccio, gomito e avambraccio, poso e mano, coxofemorale, coscia, ginocchio, gamba, caviglia, piede, ginocchio e gamba, caviglia e piede (prevalentemente per patologia traumatica acuta o complicanza post-chirurgia ma non inizialmente)
-
N. 20 TAC con e senza contrasto: rachide cervicale, toracico e lombosacrale, spalla, braccio, gomito, avambraccio, polso, mano, spalla e braccio, gomito e avambraccio, polso e mano, coxofemorale, ginocchio, coscia, gamba, caviglia, piede, ginocchio e gamba, caviglia e piede (in genere dopo Rx o RMN per valutazione delle strutture scheletriche in caso di patologia oncologica, per sospetta patologia oncologica in caso di reperto dubbio ai prioritari esami Rx, RM o scintigrafia ossea, per complicanze post-chirurgiche in caso di controindicazione alla RM).
Per la DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X Lombare, femorale, ultradistale o total body, valgono sempre le condizioni di erogabilità previste dell'allegato 2 DPCM 2005: http://wp.me/a4Tka1-4t
ECOGRAFIE
E PET
N.
4 Ecografie: ECO ostetrica incluso studio della
translucenza nucale, ECO delle anse intestinali in caso di M. di
Crohn o invaginazione, cistosonografia con mdc per reflusso
vescico-ureterale da 1 a 14 anni, agobiopsia ecoguidata di linfonodi
mediastinici per stadiazione di Ca polmonare o diagnostica di
linfoadenopatia
N. 3 PET: miocardica con FDG (diagnosi di
secondo livello di cardiopatia ischemica o grave scompenso),
miocardica o cerebrale con altri radiofarmaci secondo indicazioni
registrative o determine AIFA,
ESAMI DI LABORATORIO
Sono
quasi un centinaio i test di laboratorio inseriti nel Decreto e
soggetti a:
-
Condizioni di erogabilità
N.
33 test: coltura per Campylobacter, salmonella e shigella, ricerca
diretta di Clamydie, tossina dfterica e tetanica, anticorpi anti
tripanosoma, antigene e ed anticorpi anti-HbeAg, DNA e tipizzazione
genomica di HPV, IgG e IgN anti-parvovirus B19, test inibizione IgE
specifiche, IgE specifiche ed esame per orticaria fisica, 11
desossicortisolo, ac. 5-idrossindolacetico e delta-aminolevulinico,
ala deidrasi eritrocitaria, androstendiolo glucuronide, bilirubina
diretta, calprotectina fecale, cistinina C, colesterolo LDL diretto,
cobalto, cromogranina A, decarbossiprotrombina, HCG frazione libera,
dosaggio farmaci con cromatografia a altre tecniche, liquido seminale
test di vitalità, mioglobina e screening di sostanze d'abuso
-
Indicazioni di appropriateazza
Una
cinquantina di esami: DNA HBV, anticorpi IgG e IgM anti-HAV, IgE
specifiche allergologiche per alimenti o inalanti, ALT/GPT, albumina,
alfa amilasi, calcio totale, colesterolo LDL indiretto, colesterolo
totale e HDL, CPK, trigliceridi, clearance creatinina, ACE, NSE,
ferro, fosfatasi acida, alcalina e isoenzima osseo, fosfato, SHBG,
catene K e Lambda, LDH, lipasi, brushing nasale, magnesio,
metanefrine, BNP o NT-proBNP, potassio, proteine totali, sodio, test
del sudore, urato, urea, urine ricerca spermatozoi ed esame
morfologico a fresco, AbTPO, CA 125, CA 15.3, CA 19.9, CEA, Cyfra
21.1, proteina S100, PT, aPTT ed altre decine di test di laboratorio
per la diagnosi di malattia rara.
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